La 39enne Alexya Salvador sarà la prima donna transgender dell’America Latina a ricevere l’ordinazione sacerdotale. La celebrazione avverrà il 26 gennaio a San Paolo nella parrocchia della Santissima Trinità, sede della Igreja da Comunidade Metropolitana (Icm), di cui Alexya è già pastora dal 2017.
Fondata nel 1968 a Los Angeles dal pastore battista Troy Perry con un assetto congegazionalista, la Metropolitan Community Church, che è diffusa in 37 Paesi e conta circa 500.000 fedeli, è nota per il carattere ecumenico e inclusivo nonché per la particolare attenzione al ministero delle persone Lgbti, la tutela dell’ambiente, la lotta a ogni forma di razzismo, l’aperta critica al capitalismo e neoliberismo.
Battezzata con rito cattolico, Alexya, prima di prendere consapevolezza della propria identità di genere, ha vissuto, dai 21 ai 23 anni, l’esperienza del seminario avvertendo la vocazione al ministero presbiterale.
Nel 2009 ha incontrato Roberto, il suo attuale marito, che ha continuato a restarle accanto quando nel 2011 ha intrapreso il percorso di transizione di genere. La coppia ha attualmente tre figli: Gabriel, di 14 anni, adottato nel 2015, Ana Maria, di 13 anni, adottata nel 2017, e Dayse, di 8 anni, adottato nel 2019. Ana Maria e Dayse sono transgender.
Il 2011 è anche l’anno in cui Alexya è diventata diacona nella Igreja da Comunidade Metropolitana. Dopo l’ordinazione diaconale, Alexya ha frequentato il quadriennio di studi teologici laureandosi con una tesi sulla teologia queer.