Quest’anno il Pride piemontese, che, in occasione dell’appuntamento torinese del 17 giugno ha coinvolto 80.000 persone, fa tappa anche in provincia di Cuneo. Domani, infatti, si svolgerà l’Alba Pride. L’evento, organizzato dal collettivo De-Generi e dal Coordinamento Torino Pride, partirà da piazza Pertinace alle 17.00 proseguendo per via Pierino Belli, via Vittorio Emanuele II, piazza Michele Ferrero, via Luigi Einaudi, corso Banskà Bystrika per arrivare in Zona H (piazzale Beausoleil) intorno alle 19.00: qui verrà dedicato uno spazio agli interventi degli organizzatori, dei rappresentanti istituzionali e di alcune associazioni sostenitrici.
Dalle 19.30 circa alle 23.00 la Zona H sarà animata da un concerto live, che prevede la partecipazione di molti artisti e band, e ospiterà i banchetti informativi di gruppi e associazioni sostenitrici e un servizio ristoro a cura del Birrificio CitaBiunda, del Birrificio Sagrine e del Caffè Latino. A seguire, dalle 23.30 a notte fonda, il Caffè Latino (via Generale Carlo Dalla Chiesa 13, Alba) ospiterà l’Official Party.
Il claim sarà il medesimo della parata torinese: A Corpo libero. Uno slogan che consente di affrontare il tema dell’autodeterminazione sotto diversi punti di vista: dall’identità di genere e l’orientamento sessuale all’eutanasia, dalla transizione alla libertà individuale nella sua accezione più ampia. Portare il dibattito pubblico su queste tematiche anche in provincia significa decidere di non delegare gli spazi di libertà individuale e collettiva alla “grande città”, ma riconoscere che tutto ciò che concerne i fondamentali diritti umani sociali e civili può e deve riguardare la quotidianità e la sensibilità di ciascuno, in qualunque contesto.
Tra le molte iniziative che accompagnano e hanno accompagnato nei mesi scorsi l’avvio del Torino Pride 2017 e del primo Piemonte Pride ad Alba spicca TRA LE NUVOLE ♥ELOVUN EL ART, progetto fotografico di Paola Arpone e Georgia Garofalo. La mostra avrà luogo alle 15.30 presso gli spazi della Cooperativa Libraria La Torre, in via Vittorio Emanuele II 19/G ad Alba, e sarà visitabile sino al 15 luglio. In autunno approderà nel capoluogo subalpino come avvio delle attività autunnali del Coordinamento Torino Pride.
«La scelta forte – affermano gli organizzatori – di portare ad Alba l’evento espositivo centrale del Pride testimonia la volontà chiara e coraggiosa di voler incontrare in modo costruttivo le comunità e i territori della provincia piemontese, dove in alcuni casi le resistenze e le incomprensioni, quando non aperti atti di intolleranza o violenza, sono forse più presenti rispetto ai grandi centri urbani, ma rimangono nascosti nelle pieghe di un silenzio complice, tanto rassicurante e protettivo per le persone omotransfobiche quanto soffocante prigione per le persone Lgbti. Tuttavia il territorio albese e tutta la Langa sono luoghi di Resistenza. Luoghi che hanno nutrito in passato le lotte per la libertà e le dignità del nostro Paese e che crediamo possano, anche grazie al piccolo contributo portato dal Pride, ritrovare la propria vocazione a essere terre vive e orgogliose, nuovamente protagoniste del dibattito culturale e della battaglia per i diritti di tutte e tutti».
Ma come ha reagito l’amministrazione a questo evento pacifico ma epocale?
«Alba ha subito risposto positivamente alla proposta del Piemonte Pride di programmare la sua manifestazione annuale anche nella nostra città – dichiara congiuntamente l’Amministrazione comunale di Alba – In questi anni siamo stati molto attenti alla tematica dei diritti. Tra i primi, e per autonoma decisione, senza sollecitazione da parte di alcuni, abbiamo deliberato nel 2010 l’istituzione di un registro della dichiarazione anticipata di trattamento (testamento biologico). Nel 2015 l’istituzione di un registro di cittadinanza per i bambini nati in città da genitori stranieri che potrebbero aspirare a raggiungere la cittadinanza italiana e, nello stesso anno, abbiamo istituito un registro delle Unioni Civili. Oltre a ciò, in giugno 2015 abbiamo organizzato per i giovani e gli insegnanti delle scuole un evento sulle discriminazioni di genere,ospitando ad Alba Francesca Vecchioni fondatrice di Diversity, l’associazione impegnata sull’abbattimento del pregiudizio e della discriminazione. Nel 2016 i nostri giovani studenti albesi hanno partecipato attivamente al progetto Media Awards Young – Contro tutte le discriminazioni dell’Associazione Diversity, inserito dall’Amministrazione tra le proposte educative del Comune alle scuole. Inoltre, nel programma di “Marzo Donna 2017” abbiamo voluto anche una serata di informazione – riflessione, su omosessualità e transessualità a cura di Agedo. Questa manifestazione si colloca, quindi, in una città largamente aperta alle rivendicazioni volte ad ampliare l’area di condivisione dei diritti. Perciò, auspichiamo che i cittadini accolgano con il senso di ospitalità che ci è proprio la manifestazione e gli eventi del Piemonte Pride»
Appuntamento quindi domani ad Alba nella terra dei tartufi famosa in tutto il mondo.