Proprio nei giorni in cui il giovanissimo calciatore Gianluigi Donnarumma ha deciso di “marinare” il proprio esame di maturità per correre a divertirsi a Ibiza, c’è chi invece ha fatto della scuola e dell’esame di Stato un’occasione di riscatto sociale e orgoglio individuale. Quella che vi raccontiamo è la storia di Rosa Rubino, donna transessuale di 60 anni, che vive a Napoli e, qualche anno fa, ha deciso di tornare a scuola per darsi una seconda opportunità.
Rosa, che aveva interrotto gli studi a 14 anni, vedendosi poi costretta, suo malgrado, a prostituirsi, ha conseguito il diploma tessile presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Napoli, dopo aver frequentato un anno di Ctp (Centro territoriale permanente) e tre di studi serali.
Incontriamo Rosa poche ore dopo il colloquio d’esame: la sua voce trema dalla gioia e dalla commozione.
Rosa, cosa significa per te questo diploma?
Significa moltissimo. Diplomarmi era il mio sogno e ora è diventato realtà. La maturità mi ha regalato una grande emozione.
Quando hai deciso di tornare a scuola?
Qualche anno fa, cioè quando avevo 55 anni, dopo aver fatto alcuni colloqui con gli operatori della cooperativa Dedalus, ho compreso che dovevo trovare il coraggio di mettermi di nuovo in gioco e perseguire il mio sogno.
Hai incontrato problemi nella realtà scolastica?
Certo, chi non incontra problemi a scuola? Ma bisogna saperli superare. Nel complesso, sono stata accolta molto bene dalla classe. Con un prof, a dire il vero, ho avuto problemi, probabilmente dovuti al fatto che fossi trans. Però alla fine ho vinto io e mi sono diplomata. I miei compagni invece sono stati meravigliosi. Condividere i giorni prima della maturità, condividere l’ansia e la paura, piangere e prendersi in giro, stare insieme: sono stata così bene che io rifarei daccapo la maturità.
Cosa diresti a una giovane persona trans che ha abbandonato gli studi?
Direi di essere forte e di non abbandonare né gli studi né i sogni. Non è facile, lo so, ma dopo si è più ricchi.
E adesso cosa farai?
Intanto ora sto lavorando presso la cooperativa Dedalus. Sto facendo tirocinio e a breve inizierò a lavorare in segreteria. Ho paura ma sono anche soddisfatta ed euforica per quest’occasione. E poi vorrei iscrivermi all’università. Sarebbe davvero bellissimo!
A chi dedichi questo diploma?
Lo dedico agli uomini della mia vita: a mio padre e al mio compagno Nando.