Si è spento ieri all’età di 81 anni, presso il Sarasota Memorial Hospital in Florida, Terrence McNally. Affetto da broncopneumopatia cronica ostruttiva e sopravvissuto al cancro ai polmoni, il celebre drammaturgo statunitense è deceduto a causa di complicazioni da Covid-19. Gli sopravvive il produttore teatrale Tom Kirdahy, che aveva sposato nel 2003.
Autore di oltre 25 opere teatrali nonché dei libretti di tre opere e nove musical, McNally, che è stato anche sceneggiatore di film per la tv e il cinema, era nato a St. Petersburg, in Florida, il 3 novembre 1938. Nel 1959 conobbe Edward Albee, autore della celebre pièce Who’s afraid of Virginia Woolf?, col quale rimase legato sentimentalmente fino al 1964.
Il primo clamoroso successo giunse nel 1987 con la commedia Frankie and Johnny in the claire de lune, che nel 1991 adattò anche per il grande schermo con il titolo Frankie and Johnny, noto in Italia con quello di Paura d’amare, dove i ruoli protagonistici sono interpreatati da Al Pacino e Michelle Pfeiffer.
Sempre nel 1991 portò a compimento la commedia drammatica Lips together, teeth apart (rappresentata in Italia con il titolo di Festa d’estate), che è uno studio delle paure irrazionali nutrite da molti nei confronti delle persone omosessuali e di quelle Hiv positive e, più in generale, della paura dell’uomo nei confronti della morte.
Risale al 1994 Love! Valour! Compassion!, incentrata sul rapporto tra otto amici gay in vacanza in una casa in riva al lago, mentre è del 1995 Master Class (rappresentata anche in Italia per l’interpretazione di Rossella Falk), la cui trama si sviluppa tutta intorno alla figura leggendaria di Maria Callas. Per entrambe le pièce McNally vinse, risepttivamente nel 1995 e nel 1996, il Tony Award (gli Oscar del teatro) alla miglior opera teatrale.
Ma il primo premio Tony se l’era già aggiudicato nel 1992 come miglior libretto per il musical Kiss of the Spider Woman. Medesimo riconoscimento nel 1998 per l’altro musical di successo Ragtime. E al 1998 risale uno dei suoi testi teatrali più controversi, Corpus Christi, che, ambientato nel Texas degli anni ’90, vede Gesù e gli apostoli come un gruppo di uomini gay.
La produzione originale, andata in scena al Manhattan Theatre Club Stage di New York dal 13 ottobre al 29 novembre 1998, fu accompagnata da ampie contestazioni di fondamentalisti cristiani e proteste davanti al teatro. Lo stesso McNally ricevette numerose minacce di morte.
Candidato nel 1994 al Premio Pulitzer per la drammaturgia per A Perfect Ganash, lo scorso anno aveva ricevuto il quinto e più meritato Tony Award: quello alla carriera.