Uomini volete consumazioni gratis? Vestitevi da gay. Questa l’ultima trovata del ristorante – lounge bar procidano Il Ciracciolo, i cui gestori hanno organizzato dalle 21.00 in poi la serata Miss Gay con l’organizzazione di Butterfly Effect.
Ma che significa abbigliarsi da gay? Raggiunto telefonicamente, uno dei pr di Miss Gay ha spiegato le modalità vestiarie della kermesse: «Il biglietto d’ingresso pari a 15 euro è inclusivo d’una consumazione. Ma chi verrà vestito da gay, cioè da donna, parteciperà all’estrazione finale di premi e avrà altre cue consumazioni in omaggio».
Immediata la reazione di Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli, che in un duro comunicato ha denunciato fermamente il contenuto omofobico dell’iniziativa sull’isola di Procida (Na): «La serata ha il sapore di un orribile balzo culturale indietro di almeno 30 anni in un’Italietta provinciale e volgare, dove ancora oggi l’omosessualità maschile è vista come una diminutio della virilità, come uno sfortunato status sul quale nella migliore, o forse peggiore, delle ipotesi, ironizzare. Ed è proprio qui che invece nasce la più odiosa discriminazione, il seme da cui nasce il bullismo e la violenza di cui sono vittime quotidiane le persone omosessuali».
Sannino ha altresì rilevato come «l’autoironia e la destrutturazione culturale del dualismo maschio/ femmina siano alla base della grande rivoluzione culturale portata avanti dal nostro movimento di liberazione sessuale. Ma qui non riscontriamo né ironia né alcun valore politico attribuibile alla femminilità. La serata Miss Gay del Ciracciolo è solo un insopportabile e volgare affronto alla vita e alla dignità delle persone Lgbti».