Dopo Vicenza, Perugia, Parma, Torre Annunziata (Na), Roma, Torino anche il Toscana Pride, che si sarebbe dovuto tenere a Livorno il 20 luglio, è stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria nazionale da Covid-19. Il comitato organizzatore ha deciso di rimandare la manifestazione al 2021 come reso noto dal presidente Luca Dieci.
«L’emergenza sanitaria – così nel comunicato ufficiale – che stiamo vivendo ci chiede senso di responsabilità e di appartenenza ad unica grande comunità solidale. Per questo abbiamo deciso di rimandare la parata del Toscana Pride al prossimo anno, perché siamo consapevoli che in questo momento non ci sono le condizioni per vivere la parata in sicurezza e in un clima di serenità e di festa».
Nell’annunciare che anche il Toscana Pride aderirà al Global Pride, organizzato in diretta streaming da Epoa e Interpride il 27 giugno, Dieci ha aggiunto: «La città di Livorno resta la città che ospiterà la parata del Toscana Pride nel 2021. Per quest’anno, invece, sarà un’altra la modalità con cui celebreremo la visibilità delle persone gay, lesbiche, bisex, trans, intersex, queer, asessuali in attesa della notte che ha cambiato la nostra vita: la notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 in cui è avvenuta la rivolta di Stonewall.
Per celebrarla dal 20 al 26 giugno riempiremo il palinsesto dei nostri canali social (Fb e IG) di dirette, laboratori on line, challenge, dj set che ci faranno sentire unite e uniti come comunità. Saremo connessi/e e presenti in un’unica grande piazza virtuale per affermare che le battaglie per i diritti delle persone Lgbtqia+ non vanno in quarantena. Noi ci siamo e non ci fermiamo, a maggior ragione, in questo momento di difficoltà e reclusione forzata, che per molte persone della nostra comunità si traduce in una maggiore esposizione alla violenza e alla discriminazione, nella perdita di lavoro e di sicurezze, nello scivolamento nella marginalità e nella povertà, nell’accesso limitato ai servizi e alle terapie».