Il 17 maggio 1990 l’omosessualità veniva depennata dall’elenco delle patologie mentali. Per commemorare una tale storica decisione, dal 2004 si celebra, in tale data, la Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
Purtroppo, secondo il recente rapporto Ilga-Europe (pubblicato il 14 maggio), l’Italia risulta, con un indice del 23%, tra gli ultimi Paesi europei nella tutela dei diritti Lgbti insieme con Lettonia, Polonia, Biolorussia, Romania, Moldavia, Bulgaria, Ucraina. Peggio solo Turchia e Russia. Inoltre lo studio dell’agenzia Fra dell’Unione europea, pubblicato anch’esso giovedì, indica che in Italia solo l’8% delle persone Lgbti crede che le istituzioni facciano abbastanza contro l’omotransfobia a fronte di una media Ue del 33%. L’Italia è, in particolare, l’ultimo Paese tra i fondatori dell’Unione europea a non avere una legge che equipari odio razzista e odio omo-transfobico, necessaria per garantire la possibilità di denunciare gli episodi di omo-transfobia. Legge, il cui progetto, in ogni caso, è attualmente oggetto di discussione in Commissione Giustizia della Camera ed arriverà in Aula nel mese di luglio.
Proprio il pdl, di cui è relatore il deputato dem Alessandro Zan, e i più recenti dati sul fenomeno saranno oggetto della diretta che, organizzata da Gaynet e Gaynews, avrà luogo domani, dalle ore 16:00 alle ore 20:30, sulla pagina Facebook di Gaynews. Ad aprire lo speciale i due videomessaggi del presidente della Camera, Roberto Fico, e della ministra delle Pari Opportunità, Elena Bonetti.
L’evento si strutturerà in quattro panel. In quello politico (La legge contro l’omotransfobia nel quadro della lotta ai crimini d’odio) interverranno il sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione internazionale Ivan Scalfarotto, la deputata Laura Boldrini (Pd), i deputati Alessandro Zan (Pd) ed Erasmo Palazzotto (LeU), le senatrici Monica Cirinnà (Pd) e Alessandra Maiorino (M5s).
Nel panel Mondo (Omotransfobia – La situazione italiana nel panorama internazionale) prenderanno la parola Yuri Guaiana, Roberto Muzzetta, Ottavia Voza, Roberto Dartenuc, Rosario Coco.
Nel panel Media (Media e comunicazione: la sfida ai pregiudizi) interverranno Senio Bonini, Carlo Picozza, Franco Grillini, Francesco Lepore.
Nel panel Società (Stereotipi e pregiudizi tra moda, arte e cultura negli ultimi 30 anni) si confronteranno Bruno Tommassini, Paola Guazzo, Claudio Finelli, Rosario Murdica, Valerio Mezzolani, Alessandro Paesano.