Il 31 luglio Franca Valeri, al secolo Franca Norsa, genio del teatro comico italiano e interprete di personaggi indimenticabili e sempre attuali come la Signorina Snob, la Sora Cecioni e Cesira la manicure, spegnerà le sue prime cento candeline. Cinema, teatro comico e teatro impegnato, radio, letteratura, opera lirica: tanti gli ambiti in cui Franca Valeri è stata protagonista indiscussa del XX° secolo senza mai perdere la vena sarcastica e sulfurea grazie alla quale ha sempre contribuito a rivelare, con garbo e determinazione, gli aspetti più retrivi e provinciali della cultura italiana.
Probabilmente, anche in virtù della sua vena iconoclasta e anticonformista, Franca Valeri è stata sempre considerata un’icona dalla comunità Lgbt+ e ha manifestato pubblicamente il suo feeling con essa, partecipando a diversi Pride e salendo sul palco di Muccassassina e del Gay Village.
Aldo Dalla Vecchia, giornalista e autore televisivo che ha firmato programmi come Target e Verissimo e che ha collaborato con Il Corriere della Sera e con Tv Sorrisi e Canzoni, dopo aver già pubblicato per Graphe.it un libro su Mina (Mina per neofiti), ha deciso di scrivere Viva la Franca! Il secolo breve della Signorina Snob, che sarà in libreria dal 26 giugno. Raggiungiamo in redazione Aldo Dalla Vecchia per saperne di più su questo nuovo progetto editoriale.
Quando e perché ha deciso di dedicare uno studio alla carriera artistica di Franca Valeri? Che cosa ha rappresentato Franca Valeri per la società del secondo Novecento?
L’idea mi è venuta mentre stavo scrivendo Mina per neofiti, dedicato a quella che secondo me è la più grande cantante non soltanto italiana. Durante la scrittura mi sono rivisto alcune trasmissioni in cui comparivano Mina e Franca Valeri, come Studio Uno e Milleluci. Ho realizzato che quest’anno la Valeri compie cento anni, e da lì mi è venuta l’idea di renderle omaggio, perché anche lei, come Mina, è una numero uno e un pezzo unico, inimitabile e senza eredi. Per la seconda metà del Novecento la Franca è stata, culturalmente, un’incredibile boccata d’aria fresca: spiritosa, sofisticata, intelligentissima, ironica e autoironica, capace di ricreare un intero mondo con un gesto, un tic, una frase, a teatro come al cinema e in televisione.
Franca Valeri è stata sempre vista come un’icona gay. Da che cosa nasce, a suo parere, quest’amore tra la comunità Lgbt+ e l’attrice milanese?
La Franca, quando parla, quando si muove, quando recita, ha quell’altissimo grado di autoparodia che è meravigliosamente gay. Tutto, in lei, è straordinariamente camp: è sufficiente leggere una pagina de Il Diario della Signorina Snob, o vederla in azione in un film culto come Parigi o cara, per capire perché sia una delle icone gay più popolari e amate, e questo da tempi molto più complicati e molto meno liberi di oggi.
Cinema, radio, teatro, televisione e scrittura: in Viva la Franca! attraversa tutti i generi con cui Valeri si è confrontata. Secondo lei in quale ambito il genio di Valeri è stato più apprezzato e quale, invece, è stato ingiustamente trascurato o poco valorizzato dalla critica?
Secondo me la Valeri avrebbe potuto diventare la numero uno delle nostre attrici cinematografiche, se soltanto i produttori e i registi dell’epoca fossero stati un po’ più lungimiranti. Basta ammirarla in film come Piccola posta e Il vedovo per capire che ci avrebbe potuto regalare tante altre perle indimenticabili. Invece, la dimensione in cui il suo talento straordinario è stato giustamente esaltato è il teatro, dove infatti Franca Valeri ha continuato a recitare fino a non molti anni fa, con grandissimo successo di pubblico e critica.
Il libro è il risultato di uno studio attento e rigoroso. Durante questo lavoro di approfondimento, hai scoperto qualche “chicca” che ignoravi o non avresti mai supposto sulla Valeri?
Mi sono riletto tutti i suoi libri, e rivisto gran parte dei film, degli sketch, delle partecipazioni televisive e dei caroselli pubblicitari. La chicca imperdibile è il cd La signora Valeri. Le donne alla radio di Franca Valeri (Via Asiago 10 Radio Rai – Twilight Music), che contiene una scelta strepitosa dei tanti personaggi interpretati in radio da Valeri. Mi sento di consigliarlo a tutti per ridere di gusto, divertirsi pazzamente, scoprire una volta di più quel gran genio della Franca.