In libreria dal 19 maggio il nuovo libro di Achille Lauro, 16 marzo. L’ultima notte, edito da Rizzoli, che segue, a distanza di un anno, il bestseller Io sono Amleto, libro con cui il camaleontico artista e musicista romano ha manifestato il suo talento letterario. Quello che Lauro ha dato alle stampe in questa tipica estate del 2020, è un testo altrettanto atipico, che investe il lettore con tutta la potenza evocativa e suggestiva di un avvolgente e schiumante cascata poetica.
Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, nella prefazione al volume sottolinea l’unicità di Lauro nel panorama artistico italiano, un’unicità riconducibile all’abilità con cui, il cantautore ex trapper, esibisce con autenticità la sua vocazione iconoclasta, infrangendo stereotipi e luoghi comuni: «In un mondo in cui l’identità di genere maschile è ancora purtroppo forgiata da stereotipi che presentano caratteri di violenta tossicità, Lauro offre una possibilità di ripensamento. Se ne frega di un modello di machismo dominante, vincente, oppressivo. Se ne frega se la femminilità che incorpora è ancora vista come minaccia per l’affermazione completa di un prototipo maschile che non ammette cedimenti».
Lauro, creatura splenetica, onirica e notturna, narra il primato e la velenosità di un amore che trasforma e tormenta, un amore malato che può essere curato solo con più amore, un amore che si nutre di proiezioni e illusioni: Tu vivi per migliorarti e basta,/ e io provo ad amarti/ ma amando un’altra persona./ L’amore è una splendida illusione./ Una poesia/ scritta male/ su un foglio stropicciato.
In un’atmosfera bohémien in cui si intrecciano citazioni dantesche, riferimenti cinematografici e recuperi veterotestamentari, Lauro dà voce a tutta la sua bisanzio liminale e metropolitana e racconta, per frammenti e tessere orfiche, un’inquietudine generazionale e dannatamente attuale – L’inferno non è un luogo,/ ma uno stato d’animo – perlustrando momenti salienti della propria biografia e della propria ascesi: Passai a prendere la mia assistente sotto casa con il taxi/ e le dissi: Oggi ti faccio vedere/ come si vende il nulla ad una multinazionale.
Ma, al di là dello scenario biografico, Lauro celebra la forza dell’amore, unica forza in grado di rigenerarci e portarci in salvo, unica forza che può aprirci orizzonti di arte e poesia. Con lo stesso titolo 16 marzo del singolo uscito ad aprile 2020, questo straordinario libro non è un semplice compendio alla canzone ma un viaggio inedito e in forma di poema alle radici della creatività e dell’ispirazione di un grande artista.