«Poiché è stato messo in scena un personaggio gay, il permesso per le riprese non è stato concesso alla serie e questo è molto spaventoso per il futuro». A denunciarlo Ece Yörenç, la sceneggiatrice della serie Netflix If only, le cui riprese sarebbero dovuto iniziare in questi giorni in Turchia.
Secondo la rivista culturale, Altyazi Fasikül, la società statunitense ha rifiutato di accogliere la richiesta di cancellare il personaggio omosessuale dalla sceneggiatura, avanzata dell’Authority per l’audiovisivo dell’Alto Consiglio turco (Rtuk), scegliendo di annullare il progetto piuttosto che accettare la censura. Netflix non ha commentato la notizia, limitandosi a ribadire la propria volontà di continuare a operare in Turchia, dove conta circa 1,5 milioni di utenti.
Già nei mesi scorsi un’altra serie turca di Netflix, Love 101, era stata coinvolta in una polemica analoga. In quel caso, secondo alcune indiscrezioni, uno degli adolescenti protagonisti avrebbe dovuto essere gay. La notizia aveva subito suscitato dibattito su social. Il portavoce dell’Akp, il partito del presidente Recep Tayyip Erdoğan, ha recentemente suggerito in un’intervista che il personaggio sia stato cambiato su richiesta di Ankara.