Torna a far parlare di sé, con un brano che parla di un ragazzo gay che si racconta al padre col timore di non essere accettato, Cristian Imparato. Dopo aver vinto nel 2010 il baby talent trasmesso su Canale5 Io canto e aver partecipato, nel 2010, ai Wind Music Awards con il suo cavallo di battaglia Adagio e a programmi televisivi come Verissimo, Chiambretti Night e Mediaset Night, il giovane cantante palermitano aveva preso parte, lo scorso anno, al reality Grande Fratello 16.
Cristian Imparato è tornato in radio e nei digital store dal 20 Novembre con il nuovo singolo Non chiedermi, una pop ballad intensa, che parla della lettera di un figlio al padre. Il brano è stato presentato, ma non ammesso, alle selezioni di Sanremo Giovani 2021.
«Sono molto felice di aver dato voce a questo meraviglioso brano – ha dichiarato Cristian Imparato -. La prima volta che l’ho cantato mi sono venuti i brividi dappertutto. Mi emozionavo in continuazione perché rivivevo in quelle parole le difficoltà che ho avuto nel raccontarmi a mio papà. So che molti ragazzi vivono quotidianamente la condizione di disagio nel “raccontarsi” per paura di non essere accettati o di deludere i propri cari. La mia esperienza per fortuna non è stata dolorosa perché ho trovato molta comprensione da parte dei miei genitori. La mia serenità e la sensazione di libertà li rende tutti giorni felici di me e di quello che provo a costruire anche attraverso la mia arte».
Il cantante palermitano ha quindi aggiunto: «Ci tengo a sottolineare che mi dispiace molto per l’esclusione del brano alle selezioni Sanremo Giovani 2021, non tanto per l’esperienza sanremese che io non ho potuto vivere di per sé bensì per il messaggio di speranza e di coraggio che avrei voluto lanciare. Nonostante questa mia delusione ho continuato ad avere sempre al mio fianco dei seri professionisti che hanno creduto in me. Per questo motivo colgo l’occasione per ringraziare il mio team di lavoro: Luigi Sarto autore del testo, Daniele Piovani, Massimo Tornese e Manuel Bongiorno i compositori. Il produttore discografico della Joseba Publishing Gianni Testa e il mio ufficio stampa Patrizia Faiello».