È morto nella notte a 75 anni, stroncato da un’ischemia cerebrale, Orlando Dello Russo, paladino di tante battaglie Lgbti e tra i primi a unirsi civilmente in Italia dopo l’introduzione della legge Cirinnà. Il 25 settembre 2016 il sindaco di Pineto (Te) Robert Verrocchio aveva infatti accolto il suo sì e quello di Bruno Di Febbo, col quale viveva insieme da 52 anni di vita, davanti a oltre 400 invitati e invitate.
Originario d’Ospedaletto d’Alpinolo, il comune avellinese nel cui territorio sorge il santuario di Montevergine (la celebre Madonna dei femminielli), Orlando emigrò appena 18enne in Germania in cerca di occupazione e libertà. In una gelateria di Francoforte incontrò nel 1964 Bruno Di Febbo e fu amore a prima vista.
Dopo dieci anni di vita insieme in Germania, si trasferirono nel 1973 in Abruzzo, facendosi conoscere per la loro attività di abili fioristi. Nel 2017 il Consiglio comunale d’Ospedaletto volle conferire a Orlando e Bruno la cittadinanza onoraria. Sui social vari i post di cordoglio, tra cui quelli di Franco Grillini, direttore di Gaynews, e Arcigay Pescara.