Joe Biden ha scelto Pete Buttigieg, ex sindaco di South Bend e candidato alle primarie democratiche per la corsa alla Casa Bianca, come segretario di Stato ai Trasporti. «Mi fido di Pete – ha dichiarato ieri sera il neopresidente eletto degli Stati Uniti – che svolgerà un tale lavoro con concentrazione, senso di moralità e visione audace».
Se il Senato dovesse approvarne la nomina, il 38enne Buttigieg, che alcune ore fa ha ringraziato Biden con un post su Facebook, diventerebbe la prima persona dichiaratamente omosessuale a ricoprire un incarico ministeriale negli Usa.
Eletto sindaco di South Bend nel 2011 a 29 anni, fu riconfermato nel 2015 con l’80% dei voti dopo aver fatto coming out su un quotidiano. Il 16 giugno 2018 si è sposato, presso la cattedrale episcopaliana di St. James, col proprio compagno Chasten Glezman.
Ex riservista della Marina, reduce della guerra in Afghanistan e decorato al valore militare per l’impegno nella lotta al terrorismo, Buttieg ha tentato due anni fa, ma senza successo, di diventare presidente del comitato nazionale democratico. Dimessosi da sindaco di South Bend, aveva infatti annunciato, il 15 aprile 2019, la sua candidatura alle presidenziali del 2020, per poi gettare la spugna il 1° marzo scorso a favore di Biden.
Attaccato alcune settimane prima in ragione della sua omosessualità dal conduttore radiofonico conservatore Rush Limbaugh, aveva all’epoca incassato il sostegno di Donald Trump. Nel corso di un’intervista a Fox News il presidente aveva infatti così risposto alla domanda sull’eventuale diniego di qualche elettore di votare Buttigieg in quanto gay: «Io penso di sì. Ritengo che ci sarebbe qualcuno che non lo voterebbe. Ma io, ad essere onesto, non sarei tra loro».