Con 18 voti favorevoli, due contrari e un’astensione il Consiglio comunale di Varese ha ieri approvato l’ordine del giorno, presentato fa Giacomo Fisco (Pd), a sostegno del ddl Zan, di cui si è sollecitata l’approvazione al Senato.
“Il Consiglio comunale” – così nel testo del provvedimento approvato – sollecita il legislatore ad adeguarsi alla risoluzione del Parlamento europeo del 18 gennaio 2006 avente ad oggetto il fenomeno dell’omofobia in Europa e sollecita il legislatore a dare piena attuazione alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul 2011)”.
Dandone notizia su Facebook, il consigliere Fisco ha commentato: «Un segnale importante, in un momento difficile, in cui il fenomeno delle discriminazioni è sempre più presente nella nostra società. È triste vedere che anche questa volta il gruppo della Lega – Salvini Premier abbia deciso di votare contro».
Esprimendo soddisfazione per l’esito del voto, Giovanni Boschini, ha auspicato “che questa crisi politica non fermi il cammino di un disegno di legge così importante e che riguarda tutti noi. Un sostegno trasversale su questo tema sarebbe stato auspicabile da sinistra a destra, e invece abbiamo sentito le solite affermazioni prive di fondamento da parte del centrodestra sul fatto che un disegno di legge simile introdurrebbe un bavaglio, centrodestra che è persino uscito dal consiglio prima della discussione insieme al candidato sindaco Roberto Maroni. Vi sono stati inoltre i voti contrari della Lega. Non dovrebbero esserci esitazioni nel sostegno su temi così importanti per le persone e su questo argomento siamo molto lontani a ciò che avviene in altri Paesi, dove contro le discriminazioni si fa fronte comune”.