Girato meno di un mese fa a Torre del Greco (Na), ma reso pubblico solo venerdì scorso dal consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli via social, il video di Carla N., donna transgender, rincorsa e presa a calci da due ragazzi, è divenuto virale attirando l’attenzione dei media italiani e le condanne di partiti come LeU e Pd.
I carabinieri della compagnia di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarebbero riusciti a identificare i ragazzi che hanno inseguito la donna trans nativa di Torre Annunziata, di cui è nota la condizione di forte disagio personale e familiare per la quale è spesso ridicolizzata. Sembra comunque da escludersi il movente transfobico dell’aggressione, al contrario forse originata da uno scambio di insulti.
Al riguardo già il 6 sera, mentre già si susseguivano le dichiarazioni di condanna di associazioni e parlamentari, Antonello Sannino, segretario di Arcigay Napoli e diretta conoscente della donna trans, invitava a fare attenzione nel «gridare subito alla transfobia o all’omofobia» non senza aggiungere: «Solidarietà alla vittima dell’aggressione e massima attenzione alle problematiche legate alle violenze di genere. La violenza va sempre condannata».