Dopo la straordinaria manifestazione milanese #TempoScaduto, che grazie all’impegno dei Sentinelli ha visto sabato scorso 8.000 persone chiedere l’approvazione del ddl Zan, dimostrazioni di piazza con lo stesso scopo si terranno in tutta Italia dal 15 al 17 maggio.
Il comitato promotore di Da’ voce al rispetto, mobilitazione nazionale dal basso per la legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, sostiene e aderisce a ognuna di esse, ricordando che «l’ostruzionismo da parte della Lega, le motivazioni benaltristiche addotte da vari parlamentari e i rischi paventati attraverso argomenti che nulla hanno a che vedere col ddl Zan sono in netta controtendenza con il sempre più crescente consenso popolare a sostegno di una legge di civiltà. Legge che mira ad allargare i diritti e non a toglierli prevenendo e contrastando non la libertà d’opinione ma i crimini d’odio».
Al contempo Da’ voce al rispetto invita tutte e tutti a firmare le petizioni «su All Out e Change.org, che, promosse insieme con Gaynet e I Sentinelli di Milano hanno superato in poco più d’un mese le 463.000 adesioni. Il nostro obiettivo è di arrivare al traguardo di 500.000 prima del 17 maggio, Giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia».