A processo il 3 giugno davanti al giudice di pace di Ravenna l’autista 56enne di una compagnia privata di trasporti, imputato di minacce che avrebbe rivolto, il 9 ottobre 2019, a due ragazze lesbiche che si tenevano mano nella mano. «Vi brucerei», queste le parole pronunciate dall’uomo contro la coppia mentre transitava davanti a una fermata. Minaccia, che avrebbe fatto seguito a insulti lanciati dall’autista nel settembre precedente contro le due ragazze nel medesimo posto.
Il 10 ottobre una delle due ragazze, poco più che ventenne, si era recata dai carabinieri per sporgere denuncia: le indagini dei militari, coordinate dalla pm Marilù Gattelli, avevano portato all’identificazione del sospettato. A fine mese la giovane avrebbe ricevuto prima una telefonata da un uomo che diceva di essere l’autista in questione e poi, dallo stesso numero, il messaggio “Ritira la denuncia“. Messaggio entrato a far parte delle contestate minacce.
A ricostruire ieri la vicenda Il Resto del Carlino, che ha reso noto come il 56enne sarà difeso dal legale Pier Giorgio Berardi. La giovane ravennate, che aveva sporto denuncia, sarebbe invece pronta a costituirsi parte civile con l’avvocata Cristina Magnani.