Sarà inaugurato venerdì 20 aprile a Lahore The Gender Guardian, la prima scuola pakistana per persone transgender. Si registrano al momento 30 iscrizioni da tutto il Paese.
Asif Shahzad, proprietario dell’istituto privato, ha dichiarato d’aver deciso d’aprire The Gender Guardian a seguito del violento attentato che nel 2016 colpì colpì una scuola indonesiana frequentata da giovani transgender. «Inizialmente – ha spiegato Shahzad – terremo un corso di quattro mesi con due giorni di lezioni la settimana» in vista dell’espansione dell’istituto e dell’avvio di programmi educativi pieni.
Un altro segnale positivo dunque dalla Repubblica islamica del Pakistan, dove il Senato ha approvato, lo scorso 7 marzo, un disegno di legge tutelante le persone transgender. La nuova norma consentirà loro il dato anagrafico del “terzo genere” su documenti d’identità rilasciati dalle pubbliche amministrazioni o dal governo.
In linea, dunque, con l’ultimo censimento nazionale che, iniziato il 15 marzo 2017 e terminato il 25 maggio dello stesso anno, ha per la prima volta registrato le persone transgender (10.418 anche se, secondo l’associazione legale Trans Action della provincia del Khyber Pakhtunkhwa, sarebbero in realtà quasi 500mila) sia pur sotto la discutibile categoria di “terzo genere”.
Per la giornalista Marvia Malik, che da marzo è la prima transgender pakistana a condurre un tg, sarebbe infatti necessario per le persone trans avere «pari diritti ed essere considerate non di terzo genere ma cittadini comuni».