Anche nel Comune di Sesto Fiorentino trascritti gli atti di nascita esteri di due gemelli di tre anni e registrati anagraficamente qauli figli di due mamme. Ad annunciarlo su Facebook il sindaco LeU Lorenzo Falchi.
«Un paese in cui spesso la normalità pare rivoluzionaria. Nei giorni scorsi – così il primo cittadino di Sesto – ho messo una firma su un documento che mi hanno detto essere rivoluzionario mentre a me sembrava solo di certificare quello che per una famiglia della nostra città è realtà da ormai 3 anni.
Abbiamo infatti prodotto il certificato di nascita di due gemelli, figli di una coppia omogenitoriale, aggiungendo il nome della seconda mamma e lo abbiamo fatto nel pieno rispetto della legge (la n.40, che riconosce come genitori dei bambini e delle bambine nate con fecondazione artificiale “la coppia che ha espresso la volontà di ricorrere alle tecniche” di procreazione assistita, anche quando portate avanti all’estero).
Ho il piacere di conoscere personalmente questa famiglia e non ho notato alcuna differenza con la mia. Stessi problemi, stesse dinamiche, stesso amore.
Fortunatamente viviamo in un paese spesso più avanzato di quanto a molti conviene immaginare e che merita che queste piccole “rivoluzioni” diventino definitivamente normalità».
La notizia dell’avvenuta trascrizione è stata saluata con entusiasmo dal segretario nazionale di LeU Nicola Fratoianni, che in un tweet ha scritto: «La migliore risposta civile, rispettosa delle dignità delle persone alle parole e alle idee oscurantiste e ipocrite del nuovo ministro Fontana, oggi la dà Lorenzo Falchi».
La migliore risposta civile, rispettosa delle dignità delle persone alle parole e alle idee oscurantiste e ipocrite del nuovo ministro Fontana, oggi la dà Lorenzo Falchi, sindaco di #SestoFiorentino
Bene cosi!@liberi_uguali #FamiglieArcobaleno #gay #diritti https://t.co/6aOi3zMr0U— nicola fratoianni (@NFratoianni) 4 giugno 2018