Giunge alla 25° edizione il Pride di Marsiglia, che avrà luogo nel pomeriggio di oggi. Ma quest’anno la marcia dell’orgoglio Lgbti si colora di un significato particolare perché vedrà la partecipazione degli organizzatori dei Pride e delle associazioni Lgbti del bacino del Mediterraneo.
Nella serata d’ieri si è tenuto presso il Municipio (1e-7e arrondissement) il convegno Penser nos Pride en Méditerranée. Al termine è stata sottoscritta una dichiarazione congiunta da Hadi Damien (Beirut Pride), Orhun Yeğenağa (Istanbul Pride), Antonello Sannino (Mediterranean Pride of Naples), Éric Séroul (Marsiglia Pride), Mounir Baatour (associazione Shams, Tunisia), Zoheir Djazairi (associazione TransHomoDz, Algeria), Vincent Boileau-Autin (InterPride).
La dichiarazione si compone dei seguenti sei punti:
- 1) Noi affermiamo il diritto d’espressione, incontro, associazione e manifestazione delle persone Lgbti+;
- 2) Noi affermiamo il diritto delle persone e delle associazioni Lgbti+ di citare in giudizio;
- 3) Noi domandiamo migliori modalità di circolazione dei militanti Lgbti+ e accoglienza dei richiedenti asilo Lgbti+;
- 4) Noi denunceremo i rifiuti e i ritardi nel contrastrare i casi di omotransfobia;
- 5) Noi costruiremo delle reti per darne avviso;
- 6) Noi denunceremo i funzionarin pubblici, i politici e i media promotori di discriminazioni e violenze verso le persone Lgbti+ o inattive nel combattere contro d’esse.
Viva soddisfazione è stata espressa da Antonello Sannino in un lungo post su Facebook.