Sodomiti. Così il ministro polacco della Difesa Mariusz Błaszczak ha definito quanti, sabato 11 agosto, hanno partecipato al Pride di Poznań.
L’autorevole esponente di Prawo i Sprawiedliwość (il partito politico fondato nel 2001 dai fratelli Kaczyński) ha affrontato l’argomento, ieri sera, nel corso d’un’intervista a Trwam. Diretto dai Redentoristi polacchi, Trwam è un canale televisivo cattolico e filogovernativo, strettamente correlato alla potente quanto discussa emittente radiofonica Radio Maryja.
Puntando il dito contro le autorità comunali di Poznań, attente a un’”ideologia” anziché ai quotidiani problemi della cittadinanza, Błaszczak ha liquidato la marcia dell’orgoglio (cui hanno partecipato oltre 5.000 persone) come «un’altra sfilata di sodomiti che stanno cercando di imporre la propria visione dei diritti civili su altre persone».
Le dichiarazioni del ministro della Difesa sono comunque da leggere nell’ottica di una volontà di screditare l’attuale amministrazione di Poznań, fieramente avversa al governo in carica, in vista delle elezioni locali in autunno.
Nonostante il 70% della popolazione continui a sostenere l’inaccettabilità di qualsiasi forma di unione tra persone dello stesso sesso, è pur vero che si sta registrando un graduale cambiamento di opinione verso le persone Lgbti soprattutto nei grandi centri del Paese.
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