Si è tenuta ieri sera a Roma, presso la sede del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli, la conferenza stampa di presentazione della 34° edizione del Lovers Film Festival – Torino Lgbtqi Visions con la partecipazione di Irene Dionisio, Giovanni Minerba e Simone Alliva.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata alla visibilità e al cinquantennale dei moti di Stonewall. Si svolgerà come di consueto a Torino presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema. Dal 24 al 28 aprile 2019.
Motlissimi gli ospiti internazionali del più antico festival sui temi d’Europa e terzo nel mondo diretto da Irene Dionisio con la consulenza artistica di Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai del Festival. Dalla madrina Alba Rohrwacher nota al grande pubblico per aver recitato in alcuni tra i più importanti film degli ultimi anni nel panorama cinematografico italiano a Helmut Berger l’attore più amato da Luchino Visconti a Giancarlo Giannini uno fra i più poliedrici interpreti del cinema italiano che nella sua lunga carriera, costellata di successi, si è anche dedicato al doppiaggio alla regia e alla scrittura.
Ospite atteso sarà anche Ira Sachs, regista newyorkese di fama internazionale, consulente creativo per Sundance Director’s Lab e professore alla Columbia University School of Film. I suoi film sono stati proiettati a Berlino, Toronto, New York, Rotterdam e Londra e nei maggiori festival Lgbtqi mondiali. Ha vinto nel 2005 con Forty Shades of Blue il Gran Prix della giuria al Sundance Film Festival.
Anche Asia Argento sarà ospite del festival e del Museo Nazionale del Cinema. Asia Argento. Antologia Analogica è il tiolo di una mostra che ha come protagonista l’attrice nel suo ruolo poco noto di fotografa. Con questa mostra, Asia Argento, offre al pubblico una parte del suo mondo, attraverso autoritratti, volti, suggestioni, colori ed elaborazioni grafiche. Una mostra di grande suggestione che “accompagnerà” la programmazione cinematografica del festival.
Proprio sul tema della visibilità, come resistenza e come vulnerabilità, è prevista un’iniziativa speciale nata in seguito alla collaborazione – avvenuta a partire dalla 32esima edizione – con le associazioni Lgbtqi del territorio. Da un confronto con tutte queste realtà, e in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, saranno scelte 4 parole chiave e verrà individuato, per ognuna, un film dedicato. Padrino del focus lo storico attivista e direttore di Gaynews Franco Grillini, vincitore del premio Milk 2019.
Sarà Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della rassegna, e consulente scientifico dell’edizione di quest’anno, a curare la serata/spettacolo di chiusura sul cinema LGBT con Monica Guerritore, e, per il secondo anno consecutivo, una sua carte blanche assolutamente innovativa.
Infine, come di tradizione, Lovers non avrà come protagonista solo il grande cinema internazionale ma anche la musica: saranno infatti ospiti della più famosa rassegna cinematografica Lgbtqi di Italia: Samuel, volto storico dei Subsonica, Drusilla Foer, fenomeno virale del web e icona internazionale di stile e Myss Keta controversa, misteriosa e provocatoria star della musica elettronica young, famosa anche per calcare la scena mascherata-Si preannuncia, quindi un Lovers 2019 scoppiettante e di grande peso artistico con 102 film in calendario che si concluderà con l’annuncio del nuovo direttore artistico che succederà a Irene Dionisio. Fra i candidati è trapelato anche il nome di Vladimir Luxuria.