Nei Paesi Bassi minorenni transgender potranno cambiare genere sui documenti prima dei 16 anni, mentre gli adulti potranno autocertificarsi senza una dichiarazione medica.
Sander Dekker, ministro per la Protezione legale, ha dichiarato, l’11 aprile, che i giudici accetteranno le richieste di soggetti d’età inferiore ai 16 anni, previa certificazione medica, solo in «circostanze estreme». Rispondendo alle critiche secondo cui i minori potrebbero «cambiare idea» e ritornare al genere al quale erano stati assegnati alla nascita, ha confermato che a qualsiasi minore, che transizioni legalmente, sarà data solo un’opportunità di cambiare i documenti.
Il percorso verso il riconoscimento legale è stato reso più facile soprattutto per le persone di età superiore ai 16 anni, che ora possono cambiare il loro genere senza la dichiarazione di un medico o uno psicologo.
In base al nuovo percorso le persone trans avranno quattro settimane per annullare il cambiamento del genere legale prima che diventi permanente.
I gruppi Lgbti hanno affermato di essere «soddisfatti dell’abolizione della dichiarazione di esperti», ma hanno sostenuto che le nuove misure non sono abbastanza ampie. Transgender Network Netherlands, Coc e Nnid hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui si legge: «Questa proposta non fornisce alcun sollievo alle persone intersessuali e viola il diritto all’autodeterminazione dei minori transgender».
Le persone intersessuali e non binarie nei Paesi Bassi possono richiedere di appartenere al genere X (genere neutro), ma devono farlo attraverso i tribunali senza alcuna garanzia. Il ministro Dekker ha indicato che anche questo percorso può essere reso più semplice.