Si è tenuta stamani a Palermo, presso il Cre.Zi.Plus (all’interno dei Cantieri culturali alla Zisa), la conferenza stampa di presentazione della IX° edizione del Sicilia Queer Filmfest.
In programma dal 30 maggio al 5 giugno la rassegna si comporrà di quasi 60 film, molti dei quali anteprime nazionali e assolute, senza contare gli oltre 20 ospiti internazionali che interverranno per incontrare il pubblico del festival.
Saranno 8 i lungometraggi a concorrere nella sezione Nuove Visioni e 13 cortometraggi quelli nella sezione Queer Short.
Impreziosiranno la programmazione: le opere fuori concorso di Panorama Queer, la personale dedicata all’artista e cineasta Marie Losier (protagonista della sezione Presenze), le due sezioni dedicate alla storia del cinema (Retrovie italiane e Carte postale à Serge Daney), la sezione Eterotopie (quest’anno dedicata alla Siria) oltre alle presentazioni di libri delle Letterature Queer. Presentazioni, che vedranno rinnovata la collaborazione con il festival Una marina di libri cui il Sicilia Queer farà da staffetta.
Numerosi saranno inoltre gli appuntamenti collaterali, le performance, gli incontri, le mostre e le feste che il festival offrirà al proprio pubblico.
A valutare i due concorsi sarà la giuria internazionale composta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale), Mykki Blanco (musicista e performer, Premio Nino Gennaro 2019), Aël Dallier Vega (montatrice), Sara Fattahi (regista), Mònica Rovira (regista e attrice). Una giuria che esplora il femminile nelle sue pluralità, rappresentato da protagoniste del mondo del cinema, della musica e dell’attivismo Lgbt.
Il Sicilia Queer si aprirà giovedì 30 maggio alle 20.30 al Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa) con un appuntamento interamente dedicato alla danza. Un evento unico con la presentazione in anteprima mondiale di CliMax, un progetto interattivo – realizzato dai performer artist francesi Antoine Schmitt e Hortense Gauthier – che, mescolando immagini, suono e corpo, mette in scena l’amore tra una performer in carne ed ossa e una creatura digitale fatta di luci e musica elettronica.
Il film d’apertura, che seguirà immediatamente la performance, è l’opera di uno degli autori più visionari, celebrati e controversi del cinema contemporaneo, il franco-argentino Gaspar Noé. Climax, presentato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2018, uscirà nelle sale italiane il 13 giugno: si tratta di un film al limite tra follia, sogno e delirio, che vede protagonisti un gruppo di danzatori professionisti e una strepitosa colonna sonora degli anni ’90 con brani dei Daft Punk, Rolling Stones, Giorgio Moroder, Aphex Twin.
Il festival si chiuderà, sempre al Cinema De Seta, mercoledì 5 giugno con la proclamazione dei vincitori e con la proiezione di Plaire, aimer et courir vite (2018) di Christophe Honoré, film tra i più celebrati della scorsa stagione.