Il Maine è il 17° Stato Usa (oltre alla capitale Washington) a bandire le terapie di conversione su soggetti minorenni. Il 25 gennaio 2019 è stato New York ad adottare tale normativa mentre in Colorado il testo legislativo, approvato definitivamente dalla Camera dei Rappresentanti il 5 aprile, attende la firma del governatore Jared Polis.
Nel Maine ilprovvedimento è stato firmato ieri dalla governatrice Janet Mills, che, pubblicando su Twitter alcune foto della cerimonia, ha scritto: «Oggi ho firmato una legge che vieta la terapia di conversione, una pratica ampiamente screditata che non ha posto nel Maine. Oggi inviamo un messaggio inequivocabile alle giovani persone Lgbtq: siamo con voi, vi sosteniamo e difenderemo sempre il vostro diritto di essere chi siete».
Today I signed into law a bill banning conversion therapy, a widely-discredited practice that has no place in Maine. Today, we send an unequivocal message to young LGBTQ people: we stand with you, we support you, and we will always defend your right to be who you are. pic.twitter.com/heInzibvFJ
— Governor Janet Mills (@GovJanetMills) 29 maggio 2019