Rieletto il 26 maggio, al 1° turno, sindaco di Spilamberto, il 32enne Umberto Costantini è stato uno dei tanti sindaci del Modenese che ha sfilato in fascia tricolore a quello che può essere definito il Pride dei 20.000. Cioè il Modena Pride, che il 1° giugno ha visto una partecipazione straordinaria mentre in altre quattro città italiane si tenevano contemporaneamente altrettante marce dell’orgoglio Lgbti.
Fra l’altro, primo atto da sindaco al 2° mandato era stata, il 29 maggio, la concessione del patrocinio del suo Comune al Pride con la dichiarazione: «Dedico questo gesto a tutti quei ragazzi e a quelle ragazze che ogni giorno devono lottare contro ignoranza e pregiudizio. Con questa firma gli stiamo dicendo “la comunità è con voi, al vostro fianco perché siete belle e belli semplicemente così come siete e noi siamo felici semplicemente perché esistete”.
Io sarò ovviamente presente con la fascia tricolore per rappresentare orgogliosamente la nostra comunità ed invito tutti a partecipare».
E proprio da Modena Costantini, visibilmente emozionato, ha lanciato un straordinario messaggio di coerenza e speranza.
«Sono qua con la fascia tricolore – ha dichiarato – per dire a tutti che sono il primo sindaco dichiaratamente gay della provincia di Modena e che la mia comunità ha saputo andare oltre le discriminazioni e i pregiudizi».
Poi il 2 giugno un lungo post a commento su Facebook: «#loveislove, per tutti i ragazzi e le ragazze che sono cresciuti in un paese di provincia sentendosi soli e magari nascondendosi per non essere discriminati. Noi siamo con voi. Le cose stanno cambiando, stanno migliorando, ci sono comunità aperte e accoglienti come la nostra Spilamberto che guardano alle persone prima che alle etichette e io ho l’onore di rappresentarla. È proprio vero che a Spilamberto ogni giorno scriviamo insieme una bella storia, una storia diversa. Grazie!».