A Salonicco si è tenuta, sabato 22 giugno, l’8° edizione del Thessaloniki Pride.
Nella seconda città della Grecia per numero di abitanti, nota per i suoi monumenti paleocristiani e bizantini (con l’antico toponimo Tessalonica il suo nome è generalmente familiare per le due lettere di san Paolo), oltre 16.000 persone hanno sfilato tra canti e danze nel ricordo dei 50 anni dei moti di Stonewall.
In prima fila il sindaco Yiannis Boutaris, che ha disposto l’illuminazione della Torre Bianca coi colori della bandiera rainbow. Unico monumento storico della Grecia, al momento, a essere stato così illuminato in occasione di un Pride.
Un risultato significativo, dunque, per la città di Salonicco, che il prossimo anno ospiterà l’EuroPride.
Contattato da Gaynews mentre si trova a New York, Thanos Vlachogiannis, portavoce dell’EuroPride 2020 (che in tale veste ha tenuto un vibrante discorso sul palco dell’EuroPride di Vienna), ha dichiarato: «Più di 16.000 persone hanno sfilato durante l’8° edizione del Thessaloniki Pride, sabato 22 giugno, dimostrando ancora una volta che si tratta di una delle marce dell’orgoglio Lgbti di maggior successo nell’Europa sud-orientale. L’entusiasmo delle persone partecipanti, che non erano solo greche ma provenienti anche dai Paesi limitrofi, ha dimostrato che Salonicco è entusiasta dell’EuroPride del prossimo anno e determinata a ospitare uno spettacolare evento Lgbtqi».
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