Chanel ha scelto la fashion model transgender Theodora Quinlivan come volto della nuova campagna maquillage.
A darne ieri l’annuncio su Instagram la stessa 25enne con un lungo post, in cui descrive la decisione della storica maison parigina come un trionfo che le ha fatto versare lacrime di gioia. A differenza di quelle che ne hanno contrassegnato l’infanzia e l’adolescenza.
«Tutta la mia vita è stata una lotta – scrive Theodora -. Dall’essere ripetutamente vittima di bullismo a scuola con i bambini che minacciavano di uccidermi e che descrivevano dettagliatamente le modalità, con mio padre che mi picchiava e mi chiamava frocio, fino a essere licenziata dall’azienda dopo aver detto pubblicamente di essere stata aggredita sessualmente sul posto di lavoro … Questa è stata una vittoria che ha ripagato tutta quella merda.
Avevo preso parte a due show per Chanel mentre vivevo in modalità invisibile (stealth significa che non avevo ancora reso pubblica la mia identità trans) e, quando sono uscita allo scoperto, sapevo che avrei smesso di lavorare con alcuni marchi. Pensavo che non avrei lavorato mai più con l’iconica casa di Chanel.
Ma eccomi qui a fare da testimonial a Chanel Beauty. Sono la prima persona trans apertamente a lavorare per la maison Chanel e sono profondamente confusa e orgogliosa di rappresentare la mia comunità.
Il mondo ti prenderà a calci, ti sputerà e ti dirà che sei inutile. Il tuo compito è avere la forza di alzarti e andare avanti, di continuare a combattere, perché se ti arrendi non sperimenterai mai le lacrime del trionfo. Grazie a tutti coloro che hanno reso questo sogno realtà!».
Nata a Boston il 22 maggio 1994, Theodora ha studiato arte alla Walnut Hill School for the Arts. È stata scoperta nel 2015 da Nicolas Ghesquière, direttore creativo di Louis Vuitton. Ha quindi sfilato per vari designer, tra cui Carolina Herrera, Jeremy Scott e Jason Wu.
Nel settembre 2017 ha dichiarato di essere transgender. Il suo annuncio è stato elogiato da Ghesquière, dallo stilista Marc Jacobs, dalla truccatrice Pat McGrath e da tante altre figure di spicco del mondo della moda