A poco più di un mese dall’ultimo episodio di Juntos el corazón nunca se equivoca, più conosciuta col nome di Aristemo, è boom di coming out in Messico, il 2° Paese dell’America Latina per numero di omicidi e suicidi di persone Lgbti.
Trasmessa in prima serata su Las Estrellas dal 23 giugno al 26 luglio, la telenovela è uno spin-off della serie Mi marido tiene familia ed è incentrata sulla storia d’amore tra Aristóteles Córcega (Aristo) e Cuauhtémoc López (Temo), che lasciano Oaxaca per iniziare una nuova vita in Città del Messico.
Incentrata sui temi dell’amore tra persone dello stesso sesso, dell’omofobia, del bullismo, del suicidio e della depressione, la telenovela in 26 episodi, ideata da Pablo Ferrer García-Travesí e Santiago Pineda, è stata seguita da oltre 10.000.000 di persone.
Sebbene il 12 giugno 2015 la Suprema Corte di Giustizia della Nazione (Scjn) abbia dichiarato incostituzionale il divieto di matrimonio egualitario, diversi Stati messicani vi si oppongono attraverso i Congressi locali. Il 14 agosto Zacatecas ha respinto il matrimonio tra persone dello stesso sesso come hanno fatto recentemente Yucatán e Sinaloa.
Colpo di scena invece a Oaxaca (che nella telenovela è la terra natale di Aristo e Temo), dove ieri il Congresso di Stato ha approvato, con 25 voti favorevoli e 10 contrari, il matrimonio egualitario.
Con 25 votos a favor y 10 en contra, el Congreso local de Oaxaca aprueba iniciativa de ley para reformar el Código Civil y, con ello, reconocer el matrimonio igualitario en la entidad. #AmorEsAmor ?️??? pic.twitter.com/MzepyI1I9m
— Fuera del Clóset ?️? (@FDCRadio) August 28, 2019
Oaxaca è divenuto così il 18° Stato (dei 31 che compongono il Messico) a legalizzarlo e il 6° nel 2019 dopo Nuevo León, Aguascalientes, San Luis Potosí, Hidalgo, Baja California Sur.