Al Senato, durante il dibattito sulla fiducia al nuovo governo, il cui voto è previsto alle 18:00, componenti delle opposizioni hanno dato il meglio di sé negli interventi.
Se la leghista Lucia Borgonzoni, candidata alle prossime regionali in Emilia-Romagna, ha sfoggiato una t-shirt con la scritta Parliamo di Bibbiano, cui ha poi fatto riferimento con toni consueti alle destre e ai movimenti extraparlamentari neo-fascisti, la forzista Paola Binetti ha affrontato il tema del fine vita distorcendo strumentalmente la vicenda di Dj Fabo.
Non sono mancate le citazioni, la prima della quali è arrivata proprio dai banchi di Forza Italia. Vestito in nero ma con cravatta azzurro-brillante, il grossetano Roberto Berardi ha esaltato l’impegno concreto di Fi e Silvio Berlusconi contro la sinistra in Italia, suffragando i suoi assunti con un detto del proprio parroco: «Le chiacchiere volano, gli esempi trascinano». Ovviamente, ignorando che si tratta di una trasposizione dell’antico detto latino Verba volant, exempla trahunt.
Ma chi gli è succeduto nel prendere la parola è andato ben al di là. L’omologo di partito Marco Perosino (Fi), inseguendo la moda delle invocazioni inaugurata da Matteo Salvini, ha così concluso il proprio intervento sui temi temi etici e sulla tutela della famiglia: «Pregherò la Madonna, San Francesco e Santa Caterina, San Pio di Petrelcina», quasi a esorcizzare paventate misure della nuova maggioranza. Che, a suo dire, sarebbero «droga libera, suicidio assistito, utero in affitto, adozioni gay… Tutte perversioni contro natura. Non portateci all’Apocalisse».