Ulteriore emorragia per ArciLesbica Nazionale, che perde oggi – dopo Perugia, Udine, Treviso, Bergamo e Bologna -, il circolo napoletano Le Maree.
La decisione della disaffiliazione è stata presa il 14 aprile nel corso di un’Assemblea straordinaria e resa nota con un post su Fb.
«Siamo orgogliose – si legge in esso – di annunciare che oggi diventiamo l’APS Le Maree Napoli.
Fiere della nostra storia, iniziata 21 anni fa, cominciamo un nuovo capitolo rinnovando l’impegno di portare avanti tutte le nostre battaglie, all’insegna della democraticità, del rispetto e della pluralità che ci hanno sempre contraddistinto».
Parole, quest’ultime, che spiegano fin troppo inequivocabilmente il motivo della disaffiliazione e rimandano alle polemiche scatenatesi in seno ad ArciLesbica Nazionale a seguito della mozione congressuale A mali estremi, lesbiche estreme.
La decisione del direttivo de Le Maree è stata definita un atto coraggioso da Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli, che ha dichiarato: «Per noi non cambierà di concreto nulla. Non si può modificare la storia e Le Maree sono la storia del movimento Lgbt napoletano e nazionale. Non si possono modificare le lotte: continueremo a condividere gli spazi della nostra sede storica in Vico San Geronimo.
Continueremo a confrontarci, a lottare, a vincere e a resistere. Grazie al gruppo dirigente del circolo napoletano de Le Maree per il coraggio, la chiarezza, la determinazione e la coerenza».