Un pugno in pieno volto con la minaccia di dargli fuoco. È quanto successo ieri sera, nel centro di Parigi, a Guillame Mélanie, fondatore e copresidente di Urgence Homophobie, ong impegnata nel contrasto alle violenze contro le persone Lgbti e nel loro sostegno.
Così ne ha dato lui stesso notizia via Twitter:
Ce soir c’est mon tour.
Agression homophobe à la sortie d’un restau.
Nez cassé.
Choqué.
Du sang partout.
Je suis homosexuel, et nous sommes en 2018.@SOShomophobie @Tof_Beaugrand @stop_homophobie @Lyes_Alouane @MarleneSchiappa pic.twitter.com/O8nxg5rk3C— Guillaume Mélanie (@Guillaumelanie) 16 ottobre 2018
A denunciare l’accaduto la stessa vittima, che ha dichiarato di essere stato assalito all’uscita da un ristorante insieme con un gruppo di attivisti.
La comitiva era uscita per festeggiare il permesso di soggiorno in Francia, rilasciato a un immigrato che, vittima di violenza omofobica nel Paese d’origine, si era rivolta a Urgence Homophobie ed era stato aiutato in tal senso.
«Stavamo in qualche modo intralciando la strada – ha raccontato Mélanie ad Agence France Press – e un uomo ci ha spinto piuttosto violentemente. Gli ho risposto di stare tranquillo. Allora un altro uomo, che era con lui, mi ha detto: Sei solo uno sporco frocio e Dovreste essere tutti bruciati. Quindi mi ha colpito con un violento pugno».
L’attivista, che ha riportato la frattura del setto nasale, ha ricevuto messaggi di solidarietà da numerose personalità del mondo politico francese.
Quella a Mélanie è solo l’ultima delle aggressioni a danno delle persone Lgbti che, come dichiarato dall’associazione nazionale Sos Homophobie, si sono registrate nelle ultime settimane a Parigi.
Face à la succession d’agressions LGBTphobes des dernières semaines, nous voulons adresser un message simple aux victimes : Vous n’êtes pas seul·e·s, nous sommes là, appelez-nous.
Du lundi au vendredi de 18h à 22h, le samedi de 14h à 16h et le dimanche de 18h à 20h. pic.twitter.com/YlAVPZPEdx— SOS homophobie (@SOShomophobie) 17 ottobre 2018
Manifestando il suo sostegno al fondatore di Urgence Homophobie, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha invocato una «scossa collettiva»di fronte all’escalation di violenza omofoba e ha invitato Mélanie a lavorare per un piano di contrasto in collaborazione con il Comune e le altre associazioni.
In un successivo tweet la prima cittadina ha aggiunto che non ci si può «rassegnare di fronte a questa violenza. La sicurezza delle persone LGBTQI + deve essere garantita».
Je vous adresse tout mon soutien Guillaume. Comme je le disais il y a quelques jours, à la suite d’une autre agression, cette série d’actes homophobes appelle à un sursaut collectif. Avec @egregoire, nous allons convier les associations à l’Hotel de Ville pour y travailler.
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) 17 ottobre 2018
Il est hors de question de nous résigner face à cette violence. La sécurité des personnes LGBTQI+ doit être assurée. Avec mon équipe, et notamment @egregoire et @Helenebidard, nous ferons tout pour que chacune et chacun soit libre et voit ses droits respectés à Paris.
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) 17 ottobre 2018