«Io sono nazista: non voglio gay in questo locale. Adesso ti do modo di denunciarmi».
Questa frase, seguita da gesti minacciosi, ha spinto il 54enne Raniero Bertoni, assistente bibliotecario presso la Biblioteca Comunale “Giulio Gabrielli” di Ascoli Piceno, a denunciare alla Questura un episodio avvenuto la notte del 4 gennaio nel capoluogo marchigiano.
L’uomo ha riferito alla polizia di essersi recato intorno all’1:00 al bar Delle Caldaie in piazzale Don Benvenuto Cantalamessa e di aver ordinato un calice di vino, successivamente bevuto a un tavolino esterno.
Quando è rientrato all’interno del locale per il pagamento, Raniero, alla presenza di alcuni clienti, sarebbe stato apostrofato con la frase omofoba.
Il titolare lo avrebbe poi raggiunto davanti al bancone «alzando la mano destra nel chiaro tentativo di colpirmi». Cosa che comunque non ha fatto, come riportato il 5 gennaio alla Questura dal 54enne, che è uscito dal bar e ha chiamato il 113.
Gli agenti hanno già avviato le indagini acquisendo immagini delle telecamere di sicurezza della zona e verificando chi fosse presente nell’esercizio commerciale al momento del fatto denunciato.