«Ringrazio con tutta me stessa il segretario generale Daniele Tissone e tutto il Direttivo nazionale per la fiducia e i numerosissimi attestati di stima che da più parti mi giungono, sinceri e forti. Sento il peso di una responsabilità enorme. ‘Responsabilità’ nel senso più profondo del termine, ‘dare risposte’ a chiunque abbia bisogno anche solo di essere ascoltato».
Con queste parole Michela Pascali ha commentato in esclusiva per Gaynews la nomina ai vertici del sindacato di Polizia Silp Cgil: nomina davvero unica per la storia di Pascali, donna dichiaratamente lesbica, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle persone Lgbt all’interno delle forze di polizia.
«Il Silp Cgil ha a cuore la dignità dei lavoratori che rappresenta ed è una visione che mi risuona totalmente – continua Michela Pascali – Indossare una divisa non ci pone al di sopra degli altri, ma in una relazione di aiuto e di servizio, nel rispetto delle norme e dei cittadini e cittadine. Al centro del mio cammino in queste nuove vesti ci sarà la dignità intesa come rispetto dell’unicità di ogni operatore e operatrice della Polizia di Stato nella sua interezza.
Le promesse e gli spot della politica offendono la dignità di chi con sacrificio lavora per la sicurezza e la tutela delle persone.
Siamo la polizia più vecchia d’Europa. Le risorse destinate al nostro comparto sono risicate e insufficienti. Lavoriamo in costante emergenza con turni che mortificano il lavoratore e, peraltro, senza contratto. La logistica soffre di carenze secolari. Ho ben chiaro il valore politico che in questo momento la mia persona riflette. Lo so, l’ho messo in conto un bel po’ di anni fa e solo chi, da attivista, si batte ogni giorno per i diritti civili sa cosa voglia dire ‘corpi rivoluzionari, orgogliosi e resistenti’!
Lavorerò con passione e determinazione affinché, in maniera trasversale, i valori dell’ascolto, dell’incontro, del rispetto caratterizzino il cammino degli operatori e le operatrici di polizia sia all’interno così come nel rapporto quotidiano con le persone.
Lavorerò con passione e determinazione affinché ogni poliziotto e poliziotta goda delle tutele sindacali e delle risorse di cui necessita».