Ideata e promossa da George Clooney l’altro ieri, la campagna di boicottaggio dei 9 hotel appartenenti ad Hassanal Bolkiah, sultano del Brunei, sta suscitando le prime adesioni di star internazionali.
Come noto, a seguito dell’integrazione del locale Codice penale in materia di pena capitale per persone omosessuali e adultere, le relative disposizioni entreranno in vigore a partire dal 3 aprile.
È stato lo stesso attore Premio Oscar 57enne a fornire la lista degli alberghi luxury di proprietà di Hassanal Bolkiah. Essi sono: The Dorchester (Londra), 45 Park Lane (Londra), Coworth Park (Londra), The Beverly Hills Hotel (Beverly Hills), Hotel Bel-Air (Los Angeles), Le Meurice (Parigi), Hotel Plaza Athenee (Parigi), Hotel Eden (Roma), Hotel Principe di Savoia (Milano).
In realtà, venerdì mattina, anche l’attrice e produttrice cinematografica Sharon Stone aveva invitato, via Twitter, al boicottaggio sia pure di soli due alberghi a lei noti: The Beverly Hills Hotel (Beverly Hills) e Hotel Bel-Air (Los Angeles).
Please boycott the #BeverlyHillsHotel and the #HotelBelAir as this law has been restarted!!!!! This is the owner. Thank you. S
Brunei Bans Buggery; Gays To Be Stoned To Death Under Sharia Law | Zero Hedge https://t.co/g3Bu17QQtE— Sharon Stone (@sharonstone) 29 marzo 2019
Tweet che, rilanciato oggi dal noto conduttore radio Rai Antonello Dose, è stato accompagnato da un post su Facebook con l’appello a boicottare i due alberghi, che il sultano possiede in Italia: Hotel Eden (Roma) e Hotel Principe di Savoia (Milano).
A fare invece esplicito riferimento alla campagna di Clooney è stata ieri la popstar britannica Elton John, che in un tweet ha scritto: «Sostengo il mio amico, #GeorgeClooney per aver preso posizione contro la discriminazione anti-gay e il bigottismo imperanti nello Stato del #Brunei- un luogo dove le persone gay sono vittime di brutalità o peggio, boicottando gli alberghi del sultano».
I commend my friend, #GeorgeClooney, for taking a stand against the anti-gay discrimination and bigotry taking place in the nation of #Brunei – a place where gay people are brutalized, or worse – by boycotting the Sultan’s hotels.https://t.co/8ymurW7hqm
— Elton John (@eltonofficial) 30 marzo 2019
Sull’argomento Elton John è intervenuto nelle ore successive con altri tweet specifici.
Our hearts go out to the good, hardworking employees of properties owned by the Sultan of Brunei, many of whom we know to be gay.
— Elton John (@eltonofficial) 30 marzo 2019
We must send a message, however we can, that such treatment is unacceptable. That’s why David and I have long refused to stay at these hotels and will continue to do so.
We hope you will join us in solidarity.
— Elton John (@eltonofficial) 30 marzo 2019
Here are the hotels to boycott:
The Dorchester, London
45 Park Lane, London
Coworth Park, UK
The Beverly Hills Hotel, Beverly Hills
Hotel Bel-Air, Los Angeles
Le Meurice, Paris
Hotel Plaza Athenee, Paris
Hotel Eden, Rome
Hotel Principe di Savoia, MiElton xx
— Elton John (@eltonofficial) 30 marzo 2019