Ricorrerà domani la 13° Giornata internazionale contro l’omo-trans-bifobia (Idahot), ufficialmente istituita dal Parlamento Europeo con risoluzione del 26 aprile 2007. La data fu scelta per commemorare una storica decisione storica. Il 17 maggio 1990, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilì che l’omosessualità fosse definitivamente depennata dalle classificazioni internazionali delle malattie mentali. La pur tardiva depatologizzazione di quello che, per la prima volta, da un organismo scientifico internazionale fu definito «variante naturale del comportamento umano» e «una caratteristica della personalità», abbatté finalmente una delle prime cause di discriminazione per orientamento sessuale.
Solo, invece, lo scorso anno l’Oms ha depatologizzato la transessualità, rimuovendo a disforia di genere è stata rimossa dalla categoria dei disordini mentali dell’International Classification of Diseases. I
In occasione di una tale giornata sono molteplici le iniziative che si terranno da un capo all’altro del Paese. Eccone alcune a partire da quelle istituzionali organizzate dall’Ufficio antidiscriminazioni (Unar) e del Dipartimento delle Pari Opportunità di Palazzo Chigi.
ROMA
Alle ore 15:00, presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei inistri, il sottosegretario con delega alle Pari Opportunità Vincenzo Spadafora presenterà i risultati di un’indagine realizzata da Ipsos sulle persone Lgbt e le iniziative del Governo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento e sull’identità di genere.
Al dibattito, che sarà moderato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, interverranno Nando Pagnoncelli (presidente Ipsos), Marilisa D’Amico (docente di Diritto costituzionale e prorettrice alla Legalità, trasparenza e Pari diritti dell’Università statale di Milano), Franco Grillini (presidente di Gaynet e direttore di Gaynews).
Sempre nella capitale è da segnalare, su organizzazione del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli, il dibattito che si terrà alle 18:00 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo con la partecipazione di Anna Foglietta, Monica Cirinnà, Sebastiano Secci, Michele Pipia, Cristina Leo e Juliette Nguefack. A seguire lo spettacolo 50z. Il nostro concerto per un movimento favoloso.
BOLOGNA
A Bologna, storica capitale della collettività Lgbti italiana, il coro gay Komos ospiterà Doodles, il coro gay di Praga, per la chiusura dell’8° edizione della rassegna musicale Komos&Co. – musica tra amici, progetto inserito nel patto di collaborazione tra la comunità Lgbti e la città bolognese. Il concerto, a ingresso gratuito, in programma alle 21:00 a Palazzo D’Accursio (Cappella Farnese), è inserito nel cartellone nazionale di concerti In coro contro l’omo-bi-transfobia, che è promosso da Cromatica, l’associazione dei cori Lgbti italiani, nel corso degli eventi del 17 maggio.
PALERMO
Flash mob, invece, a Palermo in piazza Aragona. Alle 16.30 ci si ritroverà davanti alla panchina realizzata a forma di xilofono con i colori dell’arcobaleno realizzata dagli artisti ed eco designer di Alab. All’iniziativa sarà presente anche il sindaco Leoluca Orlando con alcuni assessori e associazioni Lgbti (Arcigay, Agedo, PalermoPride, Famiglie Arcobaleno, Ali d’Aquila, Alab, Anpi, Comitato Esistono i Diritti, Life and Life) e Roberto Superchi, che si esibirà con il gruppo Y Cantor. I partecipanti potranno lasciare una frase sulla panchina oppure realizzare un disegno su lenzuola e cartoni che gli organizzatori metteranno a disposizione “per lasciare un segno contro l’omofobia”.
TORINO
A Torino il circolo Arcigay Ottavio Mai ha organizzato un reading e una presentazione del libro Boy Erased. Vite cancellate presso la Libreria del Golem in via Rossini 21/c (ore 19:00), con Mattia Garavaglia (responsabile Libreria Golem) e Francesca Puopolo (portavoce Arcigay Torino). Una simile iniziativa è prevista in contemporanea a Padova, Bari, Roma, Alba, Orvieto, Firenze, Palermo).
NAPOLI
A Napoli, infine, un’intera settimana d’eventi, che si concluderà il 25 maggio. Da segnalare domani, alle 17:00, l’inaugurazione, presso la Casina Pompeiana (Villa Comunale), della mostra fotografica Stonewall: The Temple a cura di Vito Fusco. Parteciperanno Kurt Kelly, proprietario dello storico Stoneawall Inn di New York, e Tree Sequoia, veterano dei moti di Stonewall del 1969. A organizzare l’evento, insieme con il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, il locale comitato Arcigay Antinoo, che il 18 maggio, presso la propria sede in vico San Geronimo, 17, assegnerà l’Antinoo d’oro 2019 ai rappresentanti e ai veterani dello Stonewall Inn.