Presentato oggi a Roma il 25° Roma Pride, un evento da significato speciale nell’anno del 50° anniversario dei moti di Stonewall. A introdurre, il portavoce Sebastiano Secci, il responsabile degli eventi Claudio Mazzella e il direttore artistico Diego Longobardi.
Per celebrare l’occasione è stata scelta una campagna che rievoca attraverso i disegni di Jonathan Fiondella personaggi come Sylvia Rivera, Marsha P. Johson e Stormé DeLarverie, protagoniste della rivolta allo Stonewall Inn di New York, affiancati dalla storica figura della Karl du Pignè, alias Andrea Berardicurti, anima storica del Roma Pride e del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli.
La settimana della Gay Croisette, che verrà inaugurata domani sabato 1 giugno, accompagnerà l’attesa del Pride con una rassegnati eventi e spettacoli. Tra gli ospiti anche Maurizio Landini, neo segretario della Cgil. Il tutto all’insegna di uno stile che rimanda al camp del primo movimento di liberazione omosessuale. Uno stile conosciuto per la capacità di deridere con ironia e provocazione le dinamiche di potere espresse nelle idee di genere e nell’idea della mascolinità.
Durante l’evento sono intervenuti anche Marta Bonafoni, in rappresentanza della Regione Lazio, e Daniele Frongia, assessore M5s allo Sport e ai Gandi eventi di Roma Capitale. Ribadito il patrocinio fortemente “politico” della Regione Lazio, come ha spiegato Bonafoni, che ha rimarcato la volontà dell’istituzione nel sostenere gli spazi di democrazia e di essere presente durante la parata.
Daniele Frongia ha espresso il sostegno di Roma Capitale e ha dichiarato che proporrà di esporre la bandiera arcobaleno il prossimo 8 giugno in Campidoglio. L’assessore si è successivamente soffermato sul sostegno dell’amministrazione capitolina ai prossimi Roma EuroGames 2019.
«In un momento storico di incertezza politica e di crescita esponenziale dei discorsi d’odio – ha affermato Secci – riscoprire le nostre radici ci dà la forza di continuare a lottare. Prendendo in seguito spunto dalle ultime dichiarazioni del sottosegretario Spadafora, che aveva affermato ieri di non gradire gli “eccessi” del Pride, Secci ha risposto: «Questo sarà un pride eccessivo, perchè tutto ciò che non è eccesso è normalità è standard e noi saremo assolutamente sopra le righe. Non a caso abbiamo scelto una madrina favolosa come Porpora Marcasciano. Un Pride sobrio è un ossimoro e non può esistere».
Pronta la replica di Frongia: «Seguo principalmente la rassegna stampa locale e non mi occupo di queste corbellerie».
Nella parte conclusiva sono intervenuti anche alcuni rappresentanti delle realtà associative del coordinamento, tra i quali Leila Daianis per Libellula, Debora Peruzzi per l’associazione NUDI e Rosario Coco in rappresentanza del comitato Roma EuroGames 2019.
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